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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Il teatro racconta la vita

Qualche giorno fa incontro in video chiamata due classi quinte di una scuola dell’Emilia Romagna, con Francesca Pagano, direttrice editoriale di WriteUp Books , casa editrice del mio ultimo libro, Teatro a scuola. Recitiamo con i classici della letteratura . Bambini meravigliosi, visi attenti e occhi spalancati capaci di grandi sorrisi e altrettanta concentrazione. Insieme ai loro bravissimi insegnanti, parliamo della bellezza e del valore di fare teatro a scuola. Mi raccontano le preziose esperienze che li hanno visti protagonisti, ascoltano i racconti del mio lavoro, fanno domande. Negli ultimi minuti propongo loro un gioco. Abbiamo tutti a disposizione una matita. Bene, facciamo finta che si trasformi in qualcos’altro. Prima regola del teatro: tutto è possibile! Seconda regola: quel “tutto” deve essere credibile. Pertanto io devo credere davvero che la matita sia ora una spada, un termometro, una cannuccia, una bacchetta magica... Senza bisogno di dire niente, i ragazzi corred

Intervista sulla rivista La Pelle Baby

Con piacere segnalo un'intervista di Irina Letti alla sottoscritta pubblicata nella rubrica Pedagogia della rivista La Pelle Baby , in cui racconto qualcosa del mio lavoro con la Logoteatroterapia :

Un mio articolo pubblicato su Educazione e Scuola

Un mio articolo è stato ripubblicato sulla nota rivista Educazione e Scuola , sono felice e onorata: Teatro a scuola vs Coronavirus, non arrendersi mai .

Teatro a scuola vs Coronavirus: non arrendersi mai

5 marzo 2020: Ultimo giorno di scuola Ho salutato gli alunni della scuola primaria dove conduco il laboratorio teatrale con la certezza di rivederli presto, magari una decina di giorni di più tardi. Le maestre si sono raccomandate che ciascuno di loro portasse a casa il copione dello spettacolo su cui stavamo lavorando, in modo da ripassarlo ed essere pronti ad andare in scena nelle date previste. Nel 2020 ricorre il centenario della nascita di Gianni Rodari. Per questo motivo avevo incentrato tutte le performances sui testi del grande scrittore scomparso troppo presto. In particolare, alle quattro classi quinte avevo prima letto e poi creato con loro la drammaturgia di altrettanti racconti lunghi di Rodari: La torta in cielo, Gip nel televisore, C’era due volte il barone Lamberto, Gelsomino nel paese dei bugiardi. Oltre a essere oltremodo ironico e divertente, ciascuno di essi veicola messaggi di pace, amicizia, solidarietà, verità. Avevamo già fissato le date degli spettacoli, al