Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2019

Teatro ragazzi: Azione Energia Movimento

Con un gruppo di adolescenti sto lavorando sull’Amleto. Ho cercato di far entrare pian piano i ragazzi nel fantastico mondo di William Shakespeare grazie a film e ricerche varie, stimolandoli a immaginare la vita nell’Inghilterra a cavallo tra il ‘500 e il ‘600 e il teatro elisabettiano. L’elemento che ha suscitato maggiormente il loro interesse, oltre allo stile recitativo, la quasi totale assenza di scenografie e i ricchi costumi, è stato il fatto che alle donne non fosse concesso recitare, e che le parti femminili fossero pertanto interpretate da fanciulli. Dopo qualche settimana di studio sulla vita e l’opera di Shakespeare in generale, siamo passati a leggere, raccontare, e dialogare in merito all’Amleto, per preparare i ragazzi alla messinscena di alcune parti dell’omonima tragedia. Non è sempre facile raggiungere la giusta concentrazione per recitare un testo così profondo e complesso. Specialmente nella nostra vita frenetica, fatta di amici, social networks, studio, famigl

Prima di andare in scena

Nei laboratori teatrali condotti a scuola, dopo qualche settimana di preparazione in cui i giovani attori sperimentano le infinite possibilità che il teatro come mezzo espressivo dona loro, arriva il momento tanto atteso: si va in scena! Di solito scegliamo insieme un argomento da portare sul palco, creo la drammaturgia incoraggiando i ragazzi a partecipare alla stesura, arricchiamo il testo di volta in volta di battute e gag divertenti, fino a trovare un finale che soddisfi tutti comunicando ciò che avevamo in mente sin dall’inizio. Il copione è dunque pronto, gli studenti hanno avuto già qualche settimana di tempo per memorizzarlo; possiamo finalmente andare sul palco e provare. Il tempo è poco, ho a disposizione solo un’ora a settimana con ciascuna classe per renderli pronti ad andare in scena. Inoltre le aule sono sempre numerose, di solito più di venti partecipanti, ciascuno con le proprie emozioni, il vissuto, il carattere… non è semplice tener conto di tutto mentre si prepa