La messinscena di uno spettacolo teatrale è naturalmente il punto d'arrivo, il momento più importante nell'ambito del laboratorio di drammatizzazione. E, come tutti sappiamo, mentre un piccolo gruppo di bambini recita la propria scena, gli altri sono dietro le quinte o nel camerino a cambiarsi d'abito, in attesa di salire sul palco nelle scene successive. Ciò che avviene sotto i riflettori è quello che tutti vedono. Ma non è più importante di ciò che invece nessuno vede, quel che accade nel semibuio dello stanzino o del retro palco, in cui i ragazzi in pochi secondi devono preparare se stessi, i loro vestiti e gli oggetti per le scene che si susseguono sul palco. Un esempio efficace di tutto questo l’ho vissuto con i ragazzi di una quinta elementare che metteva in scena tre storie tratte da Marcovaldo di Italo Calvino. Tutti i giovani attori erano coinvolti nei tre atti unici, di conseguenza oltre a tenere a mente il copione, le entrate e le uscite, l'espressività e
Regista, attrice, drammaturga, teatroterapista e docente teatrale